Le relazioni tossiche

La relazione tossica è la relazione nella quale le persone coinvolte non si sostengono a vicenda, hanno continui conflitti, competizioni, mancanza di rispetto e di coesione.

La relazione tossica è la relazione nella quale le persone coinvolte non si sostengono a vicenda, hanno continui conflitti, competizioni, mancanza di rispetto e di coesione.

Mentre ogni tipo di rapporto ha momenti alti e bassi, un rapporto tossico è sempre prosciugante e spiacevole a tal punto che i momenti spiacevoli superano quelli piacevoli. Queste relazioni sono ovviamente dannose per una o entrambe le persone sia a livello mentale che emotivo che fisico.

Come si riconosce una relazione tossica?

I segnali più escpliciti che ci possono far prendere coscienza sulla relazione sono violenze, abusi e molestie ma quasi sempre i sintomi sono molto più sottili e nascosti.

Il più semplice è la costante infelicità personale che può a volte sfociare in depressione. La relazione smette di portare gioia e al contrario porta rabbia e rancore, in alcuni casi si potrebbe essere invidiosi delle coppie felici. In generale tutti i cambiamenti negativi nella nostra salute mentale per via della relazione sono campanelli d’allarme

altri campanelli d’allarme potrebbero essere:

la mancanza di supporto:le relazioni felici si basano infatti sul voler vedere l’altro avere successo e di conseguenza ci si supporta

comunicazione tossica: il linguaggio è pieno di critiche e ostilità, uno dei due potrebbe tenersi i problemi per se per non creare ostilità e purtroppo a volte si arriva al gasligthing ovvero una manipolazione psicologica

comportamenti di controllo: un eccessiva gelosia, il voler costantemente sapere dove si trova il partner, una manipolazione affettiva

risentimento: aggrapparsi ai rancori lasciando che essi deteriorino l’intimità ed evitare di capire cosa nasconde la rabbia

disonestà: raccontare costantemente bugie sul dove e con chi si è per non vedere il/la partner. Questo è valido anche per le relazioni a distanza.

costante stress: si traduce col trovare continuamente limiti e può portare a un peggioramento della salute fisica e psichica.

Ignorare i propri bisogni: è l’assecondare qualsiasi cosa il/la partner voglia fare anche se svantaggioso per se stessi

relazioni perse: si tratta del tagliare tutte le relazioni all’ esterno di quella col/la partner per evitare conflitti o il fatto di dover spiegare cosa succede nella propria relazione.

Malattia o relazione?

In un rapporto che si basa su concetti quali

-dipendenza

-malattia

-tolleranza

-tossicità

si crea la convinzione di entrambi i partner di non poter abbandonare ne modificare il rapporto. Questo modo di vivere la relazione è considerata una malattia per uno o entrambi i partecipanti alla stessa relazione.

Le metafore della torre dello specchio e della finestra

Sono delle metafore create per capire meglio il concetto del sociologo americano W.I. Thomas che dice: definire una certa situazione come “tossica”, la fa diventare reale nelle conseguenze che produce.

Percepire una relazione nei termini di malattia può diventare:

-lo specchio attraverso il quale giudicare se stessi

-la finestra da cui osservare il proprio partner

-la torre dalla quale guardare il mondo

Nel considerare il rapporto come malattia tossica possono innescarsi meccanismi auto giudicanti in ciascuno dei partner: si sente il peso di una responsabilità nei confronti della cura ed emergono pensieri come ad esempio:

Non sto facendo abbastanza

So cosa dovrei fare ma non ne ho le forze

La relazione può diventare la finestra da cui considerare il proprio partner come malato e non solo da curare e supportare, ma anche giustificare:

so che mi fa male, ma non è colpa sua

mi ha detto che da adesso cambierà

Nel vivere un rapporto in questo modo, è come se la coppia stesse in una torre da cui osserva il resto del mondo. Spesso, chi vive una relazione tossica, si allontana dagli altri ritenendo questa azione addirittura necessaria, perché basata su pensieri come ad esempio:

gli altri non possono capire

ho provato a farmi aiutare ma mi dicono cose che già so

Tutte queste idee su di sé e sul partner diventano reali, provocano isolamento, sofferenza e insofferenza, oltre che limitare le scelte di vita.

Articolo a cura di Samuele R.