Progetto Legalità: incontro a scuola con Massimiliano Messina (giovedì 23 marzo)

A proposito di legalità… I ragazzi dell’Accademia hanno incontrato Massimiliano Messina, operatore Mediaset allora poco più che ventenne, primo ad arrivare sulle stragi di Capaci e Palermo.

Nell’immagine che ormai conosciamo tutti, lui tra le due macchine

Da cameraman che abitava e lavorava nella Sicilia di allora “visse” la mafia di Toto Riina e tutto lo schifo che ci girava intorno. Ma ebbe anche il privilegio di conoscere persone “umili, meravigliose e incredibili” come furono Falcone e Borsellino.
Però quello che accadde nel 1992 cambiò tutto. Non superò il trauma e l’orrore di quanto aveva visto e documentato. Ha lasciato il suo lavoro, dedicandosi ad altro, ora è infermiere a Como. “Una sorta di riscatto, perché questo lavoro dà speranza, mentre prima vedevo solo tanta morte e tanta atrocità. Ma quel tipo di morte che toglie ogni minima traccia di dignità“.
E dopo tanti, tantissimi anni è riuscito a raccontare la sua storia.
Oggi l’ha raccontata a noi, e credetemi, a distanza di trent’anni aveva ancora la voce rotta dall’emozione. Perché tutto torna addosso. Immagini, riprese, parole, ricordi che pesano come macigni. Una testimonianza preziosissima.